INVERNO IN CAMPER – Consigli e suggerimenti su come affrontare il freddo!

Sì, è vero, ormai è marzo e “il grande freddo” si spera sia ormai passato, e quindi perché scrivere questo articolo solo ora? Proprio perché l’inverno è quasi finito e in questi lunghi mesi di freddo e pioggia abbiamo imparato tantissimo e possiamo dirci pronte ad esprimere qualche consiglio e suggerimento.

In verità avevamo già fatto un video a riguardo sul nostro canale YouTube, ma abbiamo deciso che potesse essere utile fare anche un piccolo articolo mettendo tutto per iscritto in modo chiaro e ordinato.

RISCALDAMENTO IN CAMPER

Partiamo dal principio, come ci si riscalda in camper?
I sistemi sono sostanzialmente due:

  • Stufa a Gas TRUMA
  • Riscaldatore a Gasolio (WEBASTO o, ultimamente in molti lo stanno installando, il così detto “CINEBASTO“)

Sul nostro camper sono installati entrambi i tipi di riscaldamento ma, alla fine, ne usiamo solo il WEBASTO perché è molto più immediato ed economico.
Di seguito però vogliamo scrivere dettagliatamente i pro e i contro di entrambi i riscaldatori:

WEBASTO

PRO

  • Basso consumo di gasolio
  • Tempi di riscaldamento brevi
  • Basso costo di mantenimento (consumando poco gasolio si può spendere poco e rimanere ben caldi)
  • Comodo rifornimento (basta andare alla pompa di benzina sia che si utilizzi un serbatoio dedicato, sia che si utilizzi quello del camper)

CONTRO

  • Alto consumo di energia
  • Piuttosto rumoroso (nel nostro caso particolarmente rumoroso probabilmente per un difetto di montaggio e una mancata revisione)
  • Riscaldamento non perfettamente omogeneo (nel nostro caso perché non sono state fatte bocchette che raggiungono i vari punti del camper)
  • Non nasce in casa madre quindi va installato successivamente

STUFA A GAS TRUMA

PRO

  • Silenziosissima
  • Riscaldamento molto omogeneo
  • Non consuma energia (o molto poca se si accende il Truma Vent)

CONTRO

  • Alto consumo di GAS, in inverno si rischia di dover cambiare una bombola ogni 3 giorni!
  • Alto costo di mantenimento proprio perché consuma molto se si vuole restare ben caldi (a meno che non si abbia installato il bombolone GPL che è possibile ricaricare presso i benzinai, a patto che sia omologato)
  • Rifornimento non sempre comodo (nel nostro caso utilizziamo delle bombole e quindi dobbiamo sempre trovare un rivenditore che ritiri anche il nostro vuoto. Alcuni camper però hanno il bombolone GPL e quindi il rifornimento è decisamente più comodo)

Nel nostro caso riteniamo meglio usare il WEBASTO proprio in virtù del fatto che di gran lunga più economico della stufa TRUMA. Al rumore ormai ci siamo abituate!
In molti ci hanno chiesto quanto spendiamo di riscaldamento e purtroppo non sappiamo dare un’indicazione precisa, ma abbiamo pressapoco calcolato che spendiamo circa 3€ al giorno di gasolio con il WEBASTO acceso H24 a circa 20/21 gradi di giorno e 16/17 la notte. Se pensiamo che, utilizzando la stufa TRUMA, dovremmo cambiare una bombola ogni 3/4 giorni al costo di 20/25€ allora il calcolo è presto fatto!

SPIFFERI E ISOLAMENTO

ISOLARE LA CABINA DI GUIDA

Una cosa che abbiamo capito essere fondamentale per passare l’inverno in camper è l’isolamento. La cabina di guida infatti ha uno sbalzo termico notevole rispetto alla cellula ed è per questo che la cosa migliore da fare è isolarla sia d’estate, contro il caldo, che d’inverno contro al freddo.
Noi abbiamo deciso di dividere i due spazi con una tenda termica che avevamo già in casa e che abbiamo fatto tagliare a misura dalla sarta. La tenda è stata poi fissata ai lati con dei bottoni a clip e a terra con del semplice velcro, in questo modo non entrano spifferi provenienti dalla cabina di guida. In ultimo abbiamo anche messo dei paraspifferi nel piccolo spazio tra il bastone della tenda e la mansarda e così l’isolamento dalla cabina è quasi perfetto! (noi abbiamo comprato questi: https://amzn.to/3pNY3XA​)
In realtà questa soluzione è “temporanea” nel senso che in futuro vorremmo realizzare un pannello con materiale isolante su misura con una piccola porticina scorrevole. In questo modo non solo avremo un isolamento superiore, ma sarà anche più comodo e facile passare dalla cellula alla cabina di guida.

Un altro accorgimento per proteggersi dal freddo e per isolare ancora meglio la cabina di guida è montare esternamente sul parabrezza un tessuto termico.
Nel video che abbiamo fatto noi non l’abbiamo mostrato perché, non pensando di sostare in luoghi freddi, non l’abbiamo portato con noi ed è rimasto nel garage della mamma di Elena! Però l’abbiamo utilizzato lo scorso inverno e ne siamo rimaste molto soddisfatte.
L’unico “contro” riguarda la “sicurezza” ovvero che in caso di sosta libera e in caso di necessità ad un repentino spostamento, non è assolutamente pratico da togliere perché è necessario per forza di cose uscire dal camper per toglierlo, cosa che invece non avviene con gli isolanti termici che si usano d’estate che si montano all’interno.

TESSUTO TERMO-ISOLANTE

Lo scorso inverno, durante la nostra piccola trasferta stroncata dal lockdown, abbiamo notato che dalle finestre della mansarda entravano davvero tanti spifferi! Così, seguendo l’esempio di ciò che aveva fatto il precedente proprietario con gli oblò, abbiamo fatto tagliare a misura dalla sarta due coperture per le finestre della mansarda che si applicano direttamente al telaio tramite dei bottoni automatici (noi abbiamo comprato questi: https://amzn.to/2JHXGyw​)

Le coperture che il precedente proprietario aveva fatto realizzare per tutti gli oblò del camper sono di un materiale termo-isolante a 7 strati, lo stesso che si utilizza per coprire il parabrezza e i finestrini dall’interno durante l’estate e la situazione è molto migliorata! Infatti dagli oblò anche entrano degli spifferi e, se c’è vento, il freddo si fa sentire non poco.
Puoi acquistarlo uguale al nostro direttamente a questo link: https://amzn.to/3hCdyiJ

Un piccolo accorgimento: consigliamo di installare le coperture solo durante le ore più fredde, dal tardo pomeriggio fino alla mattina successiva, per poi rimuoverle in modo da aprire gli oblò per arieggiare il camper e, anche una volta chiusi gli oblò, lasciare comunque che quei piccoli spifferi possano continuare a dare aria alla zona perché altrimenti il rischio è che si formi della condensa e, perciò, umidità, cosa che assolutamente non vogliamo!

UMIDITA’ VADE RETRO!

Il grosso problema dell’inverno è l’umidità, specialmente se si frequentano luoghi dove il clima non è amichevole.
I nostri progetti per l’autunno-inverno 2020/2021 erano molto diversi, dovevamo visitare paesi con climi miti come il sud della Spagna e il Portogallo, e invece abbiamo dovuto per forza di cose rivedere i nostri piani perché da una parte, non avendo potuto lavorare durante la stagione estiva, non abbiamo messo abbastanza soldi da parte per affrontare un lungo viaggio e, d’altra parte, non volevamo rischiare di ritrovarci bloccate in un altro paese come è successo a molti fulltimers l’anno scorso durante il lockdown.

Detto ciò, purtroppo ci siamo ritrovate a dover affrontare climi a cui non avremmo voluto esporci, in primo luogo l’inizio dell’autunno in pianura padana, da cui poi siamo prontamente sfuggite, e poi un inverno particolarmente piovoso come non se ne vedevano da anni che abbiamo passato per intero nel centro Italia tra Umbria Toscana e Lazio.

Questa “serie di sfortunati eventi” ci ha però permesso di imparare moltissimo riguardo la formazione di umidità in camper e su come affrontarla e vorremmo darti qualche importante consiglio a riguardo perché l’umidità è in assoluto il peggior nemico del camperista dopo le infiltrazioni!

CONSIGLI UTILI CONTRO L’UMIDITA’

  • RISCALDAMENTO: Se possibile tenere sempre acceso il riscaldamento, anche basso, o tenerlo comunque acceso per diverse ore. Il riscaldamento infatti asciuga molto l’aria (a volte anche troppo!) e aiuta ad impedire la formazione della condensa.
  • ARIEGGARE SPESSO: Importantissimo è non chiudersi ermeticamente dentro al camper e, anzi, specialmente in alcune occasioni è consigliassimo arieggiare per diverso tempo. Ad esempio noi abbiamo imparato a tenere sempre un oblò o una finestra aperta quando cuciniamo, oppure apriamo sempre un oblò e la finestra del bagno dopo esserci fatte la doccia e, ancora, arieggiamo sempre a lungo la mattina dopo la colazione facendo passare aria anche (e specialmente) in mansarda.
  • SACCHETTINI ASSORBI-UMIDITA’: Per aiutarci ad contrastare l’umidità in punti difficili abbiamo deciso di comprare dei sacchetti che contengono Silicagel e che consigliamo a tutti, puoi acquistarli uguali ai nostri direttamente a questo link: https://amzn.to/2MtSPCe
    Sono riutilizzabili e quindi ecologici e si possono mettere ovunque, ma data la loro grande capacità di assorbimento consigliamo di metterli in quei punti in cui magari il riscaldamento fatica ad arrivare, o, come abbiamo fatto noi, agli angoli della mansarda specialmente se ci dormite.
    Dei sacchetti simili li abbiamo messi anche dentro gli armadi, anche in questo caso riutilizzabili ed ecologici: https://amzn.to/3n9QeKq
  • ASSORBI-UMIDITA’: Giusto per essere ancora più sicure, abbiamo deciso di comprare un deumidificatore, ovviamente non elettrico. Si tratta di un piccolo oggetto con una vaschetta nella parte sottostante e con un alloggio per una pastiglia nella parte in alto. In pratica la pastiglia assorbe l’umidità nell’aria e si scioglie formando un liquido che finisce nella vaschetta che va poi svuotata.
    Noi usiamo questo deumidificatore in particolare in bagno dove, quando facciamo la doccia, si forma sempre molta umidità.
    Se vuoi acquistare il deumidificatore che utilizziamo noi lo trovi a questo link: https://amzn.to/2JDG2fg

Nel nostro camper abbiamo riscontrato la formazione di umidità negli angoli della mansarda, in particolare nel lato dove abbiamo i cuscini. Il problema non è stato tanto capire perché si formasse l’umidità, ma perché piuttosto non si asciugasse come invece accadeva in altre parti del camper! Morale, abbiamo capito che il problema è che il materasso è fin troppo preciso e non lascia passare un filo d’aria, specialmente quando sul letto ci sono strati e strati di piumoni!
Per il futuro abbiamo deciso che cambieremo materasso con uno leggermente più piccolo in modo non solo da lasciar libero il passaggio all’aria, ma anche per facilitarci il rifacimento del letto che, in inverno, con mille strati di cose, è davvero complicato fare!

CONCLUSIONI

Il camper è bello da usare nella bella stagione, certamente, ma con dei piccoli accorgimenti anche durante l’inverno può essere bello vivere il tepore della piccola casa su ruote.
Nel nostro caso ovviamente non avevamo scelta, ma per tutti quelli che ci chiedono “ma non avete freddo in camper” rispondiamo assolutamente no! Forse risulterà incredibile, ma noi ci siamo trovate molto meglio in camper che a casa!
Lo spazio da riscaldare infatti è molto, molto più piccolo e i costi per tenere il riscaldamento ad una temperatura di 21 gradi per quasi tutto il giorno sono davvero bassi (se avete il riscaldatore a Gasolio…) e quindi no, non abbiamo mai sofferto il freddo in camper, siamo state benissimo!

Speriamo che questi suggerimenti possano essere utili e ti consigliamo di guardare anche il video nel caso ci fosse sfuggito qualcosa (anche se non crediamo, ma non si sa mai!).

Al prossimo articolo!

Una risposta a "INVERNO IN CAMPER – Consigli e suggerimenti su come affrontare il freddo!"

  1. Ciao. Ho trovato per caso questo articolo su WordPress. Leggendo con molta attenzione ho scoperto molte informazioni che non conoscevo e curiosità. 🙂 Chissà, magari un giorno mi piacerebbe provare un’esperienza del genere.

    Ho letto anche la pagina del blog intitolata “La nostra storia”: il vostro racconto è molto bello e carino 🙂

    Ciao

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