IL NOSTRO VIAGGIO IN UN PERIODO DIFFICILE

Abbiamo pensato a lungo a cosa dire e come dirlo… scrivere un articolo? Un video? Alla fine crediamo che entrambi siano metodi giusti e quindi, dopo questo articolo, faremo anche un piccolo video per raccontare quello che stiamo vivendo in questi giorni che dovevano essere di spensierata vacanza, ma che inevitabilmente stiamo vivendo con un peso sullo stomaco.

Premesse

Il nostro viaggio era programmato da tempo, in realtà dovevamo partire già a cavallo tra dicembre e gennaio, ma vari lavori che avevamo programmato sul camper hanno subìto dei ritardi e ci siamo ritrovare a dover rimandare.
Febbraio è stato un mese lavorativo abbastanza intenso quindi non ci siamo mosse se non per tre miseri giorni mentre marzo già sapevamo che sarebbe stato un mese piuttosto vuoto e così avevamo inizialmente programmato 2/3 settimane di viaggio un po’ in giro per l’Italia.

Proprio quando stavamo preparando il nostro camper alla partenza si è iniziato a parlare di questo virus, abbiamo passato cinque giorni a fare preparativi e a chiederci se era il caso di partire comunque oppure no, ma da quello che si leggeva in giro e che raccontavano i telegiornali non sembrava esserci un enorme pericolo.
“E’ una semplice influenza che può aggravarsi sui soggetti più anziani o con patologie pregresse” dicevano. E così siamo partite, sapendo già, al di là di tutto, che la nostra vacanza sarebbe stata molto solitaria, un po’ perché è una stagione in cui la gente normalmente non viaggia, e un po’ perché il nostro itinerario prevedeva luoghi isolati.

Ciò nonostante ci siamo poste mille domande, mille dubbi e, dopo aver deciso di partire, siamo sempre state molto attente.

Il nostro itinerario fino ad ora

Per tre giorni ci siamo fermate in Umbria dove le uniche persone con cui abbiamo trascorso del tempo sono due nostre amiche, ovviamente consapevoli di ciò che stava succedendo in Lombardia. In quei giorni siamo state quasi sempre a casa (anche perché era brutto tempo) e abbiamo evitato il più possibile i contatti.

Da lì è iniziato il nostro viaggio che ha toccato Norcia, Castelluccio di Norcia, il parco del Gran Sasso, i dintorni di Amatrice, L’Aquila (dove abbiamo passato solo la notte) e poi di nuovo in mezzo alla natura e al nulla assoluto nel parco nazionale della Majella e poi verso il mare a Fossacesia Borgata Marina dove abbiamo forse incontrato 4 persone la mattina sul lungo mare.
Ci siamo poi fermate nella riserva naturale Punta Aderci ed infine abbiamo dormito a Vasto Marina dove la mattina, visto che il lungo mare si era un po’ troppo affollato, ci siamo subito spostate a Termoli per una visita per poi ritrovarci a dormire in un parcheggio isolatissimo a Rodi Garganico.

Abbiamo fatto davvero tantissima strada, ci siamo mosse praticamente ogni giorno e ora inizieremo ad essere un po’ più stanziali perché le 2/3 settimane di vacanza iniziali sono diventate un mese o più dato che tanti impegni lavorativi sono stati annullati.

I dubbi, le domande, le preoccupazioni

Anche se dalle nostre foto e dai nostri video su Instagram sembra tutto bellissimo, la realtà è che ci siamo sempre tenute informate su quanto stava succedendo e ogni giorno, davvero ogni giorno, ci siamo poste mille domande e mille dubbi.

Alla fine abbiamo deciso di continuare il nostro viaggio stando ancora più attente di prima, con ancora più precauzioni.

Sono due giorni che pensiamo a cosa fare e alla fine rientrare ora non avrebbe senso, anche perché siamo in giro da quasi due settimane e siamo sempre state molto molto attente e il 99% del tempo isolate.

Pensiamo quindi di continuare il nostro viaggio magari scegliendo posti più isolati, nel limite del possibile perché ogni tanto dovremmo fermarci per fare spesa.

Sappiamo che molti ci criticheranno, penseranno che siamo delle incoscienti o delle stupide, ma la realtà dei fatti è quella che ti abbiamo scritto. Non neghiamo di essere molto preoccupate, ma al momento davvero tornare non avrebbe senso anche perché è altamente improbabile che a causa nostra qualcuno si contagi dato che non vediamo nessuno e usiamo tutte le precauzioni!

Il lavoro, un tasto purtroppo dolente per molti

Il nostro lavoro ha molto risentito di questa pandemia, Alessia infatti non solo non può più cantare nei locali, ma anche in strada non ha senso perché, giustamente, le persone stanno in casa (o almeno dovrebbero!!!).

Elena invece si è vista annullare alcuni lavori ed è anche per questo che abbiamo deciso di allungare la nostra “vacanza”, rientrando non potremmo far altro che chiuderci in casa e deprimerci mentre qui almeno siamo nel nostro amato camper più o meno libere, nei limiti del buon senso e delle normative.

Speriamo davvero che la situazione si sistemi il prima possibile perché moltissimi in tutti i settori stanno risentendo di questa crisi.

Conclusioni

Questo è il momento di essere uniti, pur stando lontani.

E’ il momento di ragionare, di essere attenti, di pensare prima di agire, di ascoltare e rispettare le direttive.

Invitiamo tutti a rispettare le norme, a stare il più possibile a casa e chi, come noi, vive temporaneamente o stabilmente in camper, a cercare di sostare in luoghi il più possibile isolati e evitare al minimo indispensabile gli incontri con le persone.

4 risposte a "IL NOSTRO VIAGGIO IN UN PERIODO DIFFICILE"

  1. Ciao ho visto il vostro video e penso che questa situazione di emergenza, a fatto emergere in alcune persone il loro lato oscuro , non vi abbattete fate quello che vi piace fare nella vita e libertà!!!
    Un saluto Alberto

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  2. Ciao, io e la mia compagna abbiamo da poco acquistato un camper identico al vostro, abbiamo anche deciso di adottare alcune delle modifiche che voi avete realizzato. Abbiamo iniziato a seguirvi nelle vostre avventure perche’ siete due persone meravigliose, continuate così. Chissà se un giorno mai ci incontreremo. Il nostro camper dovrebbe essere pronto per ottobre, poi inizieremo a girare per tutta l’Italia. Un abbraccio, Umberto e Wilma.

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    1. Ciao!
      Che bello, avete fatto un’ottima scelta, l’Ecovip 3L è davvero molto e, con alcune modifiche, è perfetto per una coppia!
      Ci piacerebbe incontrarvi, magari scriveteci in privato così possiamo vedere se nei nostri viaggi passiamo dove state voi 😊

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