LA NOSTRA CASA SU RUOTE!

La verità è che questo piccolo (ma decisamente grande) segreto lo stiamo covando già da un paio di mesi, ma abbiamo voluto aspettare di portarlo a casa prima di presentarlo ufficialmente…. L’altro giorno è arrivato AURIS, il nostro camper, la nostra futura casa su ruote!

Non avevamo in progetto di prendere un camper già ora, volevamo aspettare l’autunno per iniziare a guardarci intorno e poi decidere il da farsi, ma il caso ha voluto che proprio qui a Bergamo ci fosse questo meraviglioso camper che rispettava ogni nostra esigenza e che, tanto bene, rientrasse anche nel nostro budget!

AMORE A PRIMA VISTA!

In questi mesi abbiamo visto tantissimi annunci di camper, ci siamo informate in lungo e in largo e ci siamo fatte una cultura infinita, non pensavamo ci fosse un tale mondo! Però, a dire la verità, non riuscivamo proprio a trovare il camper che ci facesse sentire “a casa” fino a quando, un po’ per curiosità e un po’ perché speravamo davvero che questo potesse essere IL camper, siamo andate a vedere lui, il nostro camper che abbiamo chiamato AURIS (e dopo ti spiegheremo anche perché).
Come dire, è stato davvero amore a prima vista e dopo averlo visto non riuscivamo a pensare ad altro che a lui…
Alla fine, due giorni dopo, l’abbiamo bloccato e ci siamo subito mobilitate per il resto.

I NOSTRI SACRIFICI, MA CHE ALLA FINE CI HANNO RESE FELICI

Vuoi sapere cosa abbiamo combinato in pochissimo tempo?
Abbiamo bloccato il camper con un acconto e un contratto tra privati, abbiamo fatto valutare la nostra auto nuova (una Toyota Auris per l’appunto) e nel frattempo abbiamo iniziato a cercare un’auto sostitutiva con un budget limitato…
Lo ammettiamo, ci è dispiaciuto tantissimo rinunciare alla nostra Toyota Auris ma non tanto perché era una bellissima macchina, quanto per ciò che rappresentava per noi ovvero un passo verso una vita più ecosostenibile (infatti era un’auto ibrida). Purtroppo per questioni di budget abbiamo dovuto optare per un’auto, ovviamente usata, con motore diesel e questo non ci rende molto felici, ma facendoci rapidi conti in tasca non avevamo altre soluzioni, un’auto a benzina ci sarebbe costata troppo in termini di consumi e purtroppo non possiamo permettercelo.

Ecco, ora avrai capito perché abbiamo deciso di chiamare il nostro camper AURIS, perché separarci dalla nostra auto che avevamo sognato per tanto tempo è stato difficile e doloroso (Elena ha pure pianto…), ma è stato un sacrificio che dovevamo affrontare per forza o altrimenti non avremmo potuto permetterci di comprare questo magnifico camper.

PERIODO DI CAMBIAMENTI

Questi mesi sono stati super intensi non solo per il lavoro (infatti è stata piena stagione matrimoniale), ma anche perché abbiamo deciso di affrontare tantissimi cambiamenti. Anzi, alcuni ci siamo ritrovate ad affrontarli pur non avendoli programmati e men che meno cercati…

Il primo cambiamento importante te l’abbiamo già detto, è stato decidere di vendere la nostra auto per poter comprare il camper ed è stato un cambiamento radicale e sofferto, ma che ora ci rende immensamente felici… ogni volta che vediamo il nostro camper ci si stampa un mega sorriso sul viso, tipo Stregatto!

Il secondo cambiamento importante è stato di Elena che ha deciso di vendere tantissima attrezzatura fotografica e non solo, ha deciso di vendere la sua preziosissima Nikon D5 per passare a Sony, macchine fotografiche mirrorless decisamente più piccole e leggere.
Questo è stato un cambiamento davvero radicale perché in meno di due mesi Elena ha venduto almeno il 70% della sua attrezzatura fotografica portandola davvero al minimo indispensabile, tenendo solo quello che davvero usa.
Ancora ha alcuni oggetti da vendere (il periodo ora non è dei migliori dato che vanno tutti in vacanza), ma è incredibile di quanto abbia ridotto tutto quanto.
Questo l’ha alleggerita in tutti i sensi, mentalmente e fisicamente 🙂

Il terzo cambiamento invece non è stato voluto e men che meno cercato. Ne avevamo parlato brevemente nel precedente articolo: Minimalismo Esistenziale dove appunto raccontavamo di come in questo periodo abbiamo ridotto drasticamente il numero di persone con cui ci interfacciamo. Ma non perché vogliamo essere asociali, tutt’altro! Perché vogliamo coltivare rapporti di qualità e non di quantità.
Forse parleremo meglio di questo capitolo negativo nella nostra vita in un articolo a parte perché non vogliamo rattristarci, ma per ora ti anticipiamo che abbiamo dovuto tagliare i rapporti con persone che per noi erano importanti, persone vicine, soprattutto ad Elena, e anche questo non è stato facile per niente.

I PROSSIMI PASSI

In questo mese di agosto purtroppo non andremo in vacanza e quindi ci dedicheremo ad iniziare la pulizia e sistemazione del nostro camper! Auris non ha bisogno di grandi lavori perché il precedente proprietario (Paolo, grazie infinite!) l’ha tenuto davvero come un gioiellino, ma per le nostre esigenze dobbiamo fare qualche piccola modifica e inizieremo con le cose più semplici per poi, con calma più avanti, rivedere qualche dettaglio più complesso (aggiungere uno o due pannelli solari ad esempio).

Nel frattempo riprenderemo a frequentare i mercatini e a vendere e/o regalare oggetti e vestiti che man mano decidiamo di eliminare dalla nostra vita. Il nostro camper non è piccolo, ma di certo non ha gli spazi di una casa! Quindi dobbiamo continuare la nostra strada verso il minimalismo 🙂

Continua a seguirci, ora che abbiamo anche il camper inizieremo a parlare più approfonditamente di tante altre cose!

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